ENEL Infrastrutture e Reti: Ancora TAGLI ai presidi “Gestione Guasti”. “I sindacati: “Andiamo incontro a disservizi”

È di questi giorni la decisione della Società Enel Distribuzione SpA, di ridurre ulteriormente la presenza di squadre per il pronto intervento, che operano simultaneamente al presidio del territorio nel mantenimento efficiente del servizio elettrico, per allerta meteo e gestione guasti.

L’ENEL dopo aver attuato, dal primo gennaio 2015, un piano di Ristrutturazione che ha determinato la chiusura di sedi decisionali e funzionali, attraverso l’accorpamento di strutture in tutte le regioni d’Italia, prosegue nella linea di austerità riducendo il numero degli operatori compresenti.
Enel Distribuzione S.p.A., Società che gestisce il trasporto di energia elettrica (servizio essenziale e di prima necessità per i cittadini ed Imprese), ha già effettuato il suo riassetto organizzativo anche per le Sedi molisane, accorpando le 2 strutture definite a livello provinciale (Campobasso ed Isernia) in una unica Zona di dimensione regionale.
Una decisione aziendale che ha modificato il presidio territoriale e la qualità del servizio, trascurando Cittadini e Clienti, senza alcun vantaggio sulle bollette, – denunciano i tre Segretari regionali della Cgil Filctem, Cisl Reti – Flaei e Uil Uiltec del Molise”.
È noto che l’ENEL opera in regime di concessione nell’erogazione di un servizio pubblico con l’obbligo di garantire gli standard di qualità ed efficienza su tutto il territorio, a famiglie ed imprese.
L’Autorità garante del servizio elettrico ha multato pesantemente l’Azienda in occasione degli ultimi disservizi, causati dalle avverse condizioni metereologiche, durante l’ultima stagione invernale, evidenziando il ritardo nel ripristino del servizio elettrico.
Il continuo ricorso all’utilizzo di personale di regioni lontane per sopperire ai guasti della Rete, è divenuta per l’Azienda ormai prassi consolidata a discapito di appropriati tempi d’intervento e ripristino del servizio elettrico.
Questa inefficiente organizzazione aziendale nella Gestione dei disservizi, attuata con frequente ricorso all’ausilio di personale proveniente da altre regioni, accresce il rischio che gli standard qualitativi menzionati vengano negati ai Cittadini Utenti.
“Come Sindacato, a fronte di fuoruscite per quiescenza ed isopensioni ( accordo Legge FORNERO), ci aspettavamo un turn-over occupazionale adeguato, in realtà il cambio generazionale è stato gestito, dall’Azienda, con scarsa lungimiranza.
Le professionalità uscite, copiose, dall’Azienda, sostituite da nuovi assunti ai quali non gli è stato dato tempo di raggiungere l’adeguata formazione ed autonomia lavorativa per gestire in sicurezza gli impianti e le situazioni di emergenza Guasti ,- dichiarano i tre Segretari regionali”.
“Come Organizzazioni Sindacali, esprimiamo forte preoccupazione per gli ulteriori processi di abbandono del presidio territoriale e per gli esigui investimenti previsti al mantenimento in efficienza degli impianti. Per questi motivi, insieme ai lavoratori, ci batteremo con forza , richiedendo il coinvolgimento di tutte le Istituzioni presenti sul Nostro territorio e del Presidente della Regione, Paolo Frattura, per scongiurare un’ulteriore penalizzazione del Molise, concludono i tre Segretari”.
Campobasso, Cgil-Filctem – Cisl Reti Flaei – Uiltec Uil

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