Attraverso i diritti delle donne e dei più deboli deve passare l’idea di una società più giusta ed eguale

In occasione della GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, ho depositato, unitamente al gruppo consiliare, al circolo e soprattutto alle donne che mi hanno affiancato nell’avventura delle amministrative, una mozione (che allego per dovere di completezza) attraverso la quale, in modo netto ed inequivocabile, si condanna ogni forma di violenza e sopruso sulle donne, chiedendo il rispetto dei loro diritti attraverso atti concreti, così come sancito dalla Convenzione di Instanbul.
Secondo i dati Eures, negli ultimi dieci anni in Italia, le donne uccise sono state 1.740: 1.251 in famiglia, 846 all’interno della coppia e 224 per mano di un ex. Nei soli primi otto mesi del 2016 sono 76 le vittime di femminicidio che nel 16,7% dei casi è stato preceduto da “violenze note”, di cui solo l’8,7% sono state denunciate alle forze dell’ordine.
L’idea di una società più emancipata, giusta ed eguale deve passare per l’affermazione reale dei diritti delle categorie deboli, di cui le donne, ancora oggi, sono un triste esempio. Bisogna lavorare tanto per abbattere la pratica dell’omertà domestica e affermare quella della denuncia tempestiva, per contrastare la diffusione di messaggi discriminatori e sessisti e diffondere la cultura della parità di genere, ma nessuno deve esitare a combattere questa sfida. Una rivoluzione socio-culturale di cui l’Italia e l’Europa non credo possano fare a meno e che oggi, anche a Montenero, ha aggiunto al suo percorso, una piccola grande tappa.

Nicola Palombo
Segretario Pd Montenero
Capogruppo Pd Montenero

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