Usa, Hillary Clinton nella storia: è la prima donna candidata alla Casa Bianca

L’ex segretario di Stato ha raggiunto la soglia dei 2.382 voti nella conta dei delegati alla convention di Philadelphia. Sanders: “Nominiamola per acclamazione”. Il partito unito per la sfida a Trump. Obama non esclude che Mosca cerchi di influenzare le elezioni di novembre www.repubblica.it

Hillary Clinton entra nella storia come prima donna candidata alla Casa Bianca per un grande partito. L’ufficialità è arrivata quando alla convention democratica di Philadelphia l’ex responsabile della diplomazia statunitense ha raggiunto la fatidica soglia dei 2.382 voti nel corso della conta dei delegati ed è stata formalmente designata per la sfida a Donald Trump alle presidenziali del prossimo 8 novembre. Un segnale chiaro della ritrovata unità del partito l’ha dato proprio Bernie Sanders, lo sconfitto delle primarie: quando il suo Stato, il Vermont, è stato chiamato a esprimersi ha chiesto di interrompere le votazioni e sospendere le regole per “nominare Hillary per acclamazione”. Otto anni fa era stata Hillary Clinton a prendere il microfono e a schierarsi con Barack Obama, suo avversario nelle primarie.

Hillary Clinton entra nella storia come prima donna candidata alla Casa Bianca per un grande partito. L’ufficialità è arrivata quando alla convention democratica di Philadelphia l’ex responsabile della diplomazia statunitense ha raggiunto la fatidica soglia dei 2.382 voti nel corso della conta dei delegati ed è stata formalmente designata per la sfida a Donald Trump alle presidenziali del prossimo 8 novembre. Un segnale chiaro della ritrovata unità del partito l’ha dato proprio Bernie Sanders, lo sconfitto delle primarie: quando il suo Stato, il Vermont, è stato chiamato a esprimersi ha chiesto di interrompere le votazioni e sospendere le regole per “nominare Hillary per acclamazione”. Otto anni fa era stata Hillary Clinton a prendere il microfono e a schierarsi con Barack Obama, suo avversario nelle primarie.

Usa 2016, Sanders: “Nominiamo Hillary per acclamazione”. Boato di gioia
Le parole di Sanders, così come la proclamazione della candidatura dell’ex first lady, sono state accompagnate da un boato liberatorio che ha spazzato via le tensioni dei giorni scorsi. I sostenitori dell’anziano senatore hanno manifestato anche oggi tutto il loro sostegno al loro leader e alla sua piattaforma politica e anche oggi non sono mancate le proteste contro Hillary Clinton. Ma ha prevalso l’unità del partito in vista della sfida a Trump. Il bilancio finale è stato di 1.843 delegati per l’esponente socialista e 2.838 per l’ex segretario di Stato.

La convention democratica in diretta Twitter

La candidata democratica alla Casa Bianca ha affidato a Twitter la sua gioia: “È storia. Questo momento è per ogni bambina che sogna in grande. Più forti insieme”, ha commentato postando le parole pronunciate da Sanders.

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