PcL Isernia soddisfatto per le recenti sentenze in favore dei lavoratori reintegrati

Il PCL di Isernia accoglie con soddisfazione le recenti sentenze del nuovo Giudice del Lavoro di Isernia: la reintegra dei due lavoratori ingiustamente licenziati dalla DR di Di Risio, della lavoratrice del Comune di Monteroduni, la pronuncia in favore dei lavoratori di Sfide avverso l’ente provincia. Sullo sfondo delle tante ingiustizie che abbiamo localmente denunciato a carico di vari giudici del Tribunale di Isernia, lo ribadiamo, non mancano giudici seri e professionali che si distinguono, che non proteggono gli autori dei soprusi.
Tra l’altro è significativo che la reintegra dai licenziamenti ingiusti ha riguardato sia un’azienda privata che un ente locale (il Comune di Monteroduni): questo ci insegna che in fondo i lavoratori pubblici e privati sono in fondo tutti sulla stessa barca e devono lottare uniti. La guerra tra poveri conviene solo ai padroni  ed al potere.

Ma la vittoria giudiziaria su una vertenza, pur importante per la difesa immediata del pane quotidiano (quando arriva, grazie alla fortuna di trovare un giudice serio),  non basta; né può farsi affidamento solo sul terno al lotto della giustizia borghese.
Il punto dirimente rimane la ricostruzione di un blocco sociale dei lavoratori e di tutti gli sfruttati, unica forza che può riprendere il maltolto ai grandi banchieri e capitalisti, per finanziare un grande piano per il lavoro.
Anche dalla provincia di Isernia e dal Molise la sinistra politica e sindacale deve unitariamente impegnarsi verso l’unificazione sociale di tutte le lotte dei lavoratori: per costruire, anche dal Molise, una vertenza generale del lavoro, anticapitalistica,  in gradi di rivendicare la ripartizione tra tutti del lavoro esistente riducendo l’orario, a parità di salario, a partire dall’abolizione di tutte le leggi sul precariato e i cocopro, e dalla trasformazione di tutti i precari in lavoratori a tempo indeterminato.

Commenti Facebook