CSA: il Comune di Isernia Condannato dal Tribunale di Isernia

Riceviamo e pubblichiamo

Tutti ricorderanno che il periodo peggiore per Isernia è stato quello del decennio 2002 – 2012 in cui ha malgovernato l’Amministrazione di Centro Destra guidata dall’allora Sindaco Gabriele Melogli. Tutti ricorderanno il Sindaco di quegli anni mise a fare il Dirigente e Comandante della Polizia Municipale un soggetto di sua stretta fiducia, assumendolo per chiamata diretta e senza concorso e più precisamente tale Castiello Giulio. Il Castiello, in data 06.10.2010 aggrediva verbalmente una vigilessa mentre era in servizio. Quest’ultima vistasi aggredita richiese l’intervento del Sindacato CSA nella persona dell’allora Tenente della Polizia Municipale Sig. Di Schiavi Feliciantonio.
Il Castiello appena si accorse che la vigilessa aveva richiesto l’aiuto del Sig. Di Schiavi minacciò quest’ultimo di cacciarlo dal Corpo della Polizia Municipale. La vigilessa a seguito dell’aggressione si senti male e dovette essere ricoverata presso l’Ospedale di Isernia a mezzo di ambulanza. Come se non bastasse il Dirigente Castiello quando fece le valutazioni dei dipendenti, valutò negativamente la vigilessa. Ebbene, rispetto alle aggressioni il Castiello venne rinviato a giudizio per lesioni e ingiurie.
Rispetto alla valutazione negativa il Tribunale di Isernia in data 02.02.2016 ha annullato la scheda di valutazione ed ha “condannato il Comune di Isernia, in personal del l. r. p. t., al pagamento delle spese di lite, che si liquidano con distrazione in favore degli Avv.ti Carlo Izzi e Ivana Di Schiavi in Euro 4.235,00 per compenso professionale, Euro 255,00 per spese ordinarie, oltre alle spese generali al 15%, IVA, e CAP, S se dovute come per legge”.
Il Sindacato CSA ringrazia gli avvocati Carlo Izzi e Ivana Di Schiavi per la brillante tutela legale fatta in favore della vigilessa ed annuncia che invierà un esposto alla Procura Generale della Corte dei Conti perché a pagare devono essere i responsabili e non la collettività.

Sindacato CSA

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