Appello del Comitato dei lavoratori cantonieri-autisti della Provincia di Isernia

Riceviamo e pubblichiamo l’appello dei lavoratori cantonieri fatto All’ANCI del Molise ed ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Isernia

Come è noto la manutenzione provinciale delle strade e di sgombero neve è uno dei servizi essenziali per la collettività. Sino al febbraio 2016 tale servizio è stato svolto precipuamente in modo diretto dall’ente provincia, utilizzando cantonieri e autisti provinciali sulla base di una regolare graduatoria ad evidenza pubblica, sia pure con assunzioni precarie; dopo tale mese non ci sono stati più rinnovati i contratti di lavoro.
Tutti hanno riconosciuto che abbiamo svolto tale servizio con notevole impegno e qualità e, soprattutto, con notevole risparmio di costi rispetto all’affidamento esterno a privati, come certificato da atti dello stesso ente provincia e della Corte dei Conti. Ed infatti con l’affidamento a privati a parità di spesa si avrà un servizio minore, poiché occorre defalcare l’IVA e il profitto dell’imprenditore; senza parlare della poca trasparenza degli appalti e delle implicazioni negative sui lavoratori tra tagli occupazionali e salariali, sicurezza e quant’altro.
Senza considerare che essendo personale qualificato in forza da oltre 10 anni, abbiamo acquisito una precisa conoscenza delle strade provinciali e dei pericoli che presentano specie in presenza di neve, ghiaccio, erba e sterpaglie. Infatti abbiamo negli anni provveduto a tutte le operazioni necessarie a rendere sicure tali strade quali: spargimento sale, sgombro neve, sfalcio, pulizia delle cunette con l’uso di mezzi meccanici per la corretta manutenzione del fondo stradale nonché il servizio di segnaletica stradale
Abbiamo partecipato all’aiuto per conto della nostra provincia alle popolazioni terremotate all’indomani del sisma che colpì la zona dell’Aquila.
Ciò nonostante dal marzo 2016 l’ente provincia ha deciso di non esercitare la facoltà di rinnovare i contratti a tempo determinato prevista dalla legge e di procedere alla privatizzazione, con tutte le predette conseguenze negative per il servizio pubblico, a parte il dramma sociale per le famiglie dei trentacinque lavoratori licenziati.
Precisiamo inoltre che il rinnovo dei contratti ai cantonieri e autisti provinciali non è affatto impedito dalla recente convenzione istituzionale intesa ad impiegare il volontariato dei profughi migranti in lavori e servizi pubblici, anzi si tratta di attività complementari che potenziano il servizio; senza contare che in tal caso si creerebbe ulteriore spazio lavorativo, poiché potremmo anche erogare la necessaria formazione.
Per cui respingiamo anche il tentativo di innestare la solita “guerra tra poveri”, serve solo a deviare l’attenzione dalle reali soluzioni di tale vertenza e dalle vere responsabilità di tale situazione, sarebbe solo dannosa per tutta la povera gente e socialmente devastante.
Ciò premesso vi rivolgiamo questo pubblico appello perché vi sia il vostro autorevole ed importante sostegno alla nostra piattaforma di lotta, in difesa dell’essenziale servizio pubblico di manutenzione stradale e sgombero neve, che interessa tutto il territorio provinciale, oltre che la giustizia sociale e l’occupazione:
1)- proroga dell’assunzione a tempo determinato dei cantonieri sino al 31/12/2016, in base all’’art. 1, commi 9 e 9bis , della Legge 25 febbraio 2016, n. 21, il quale dispone che le province, per comprovate necessità, possono prorogare i contratti di lavoro a tempo determinato fino al 31 dicembre 2016, visto che c’è anche la copertura finanziaria;
2)- per la costituzione di un’azienda speciale multiservizi ex art. 113 bis del TUEL in cui inserire tra i vari servizi quello di manutenzione stradale e di sgombero neve, scongiurando la nefasta privatizzazione del servizio, con possibilità di stabilizzazione dei precari continuare a battersi per le ulteriori proroghe dal 2017 in poi anche sul piano centrale, e nel contempo, adoperarsi per una sinergia tra provincia e regione.

IL COMITATO DEI LAVORATORI CANTONIERI-AUTISTI DELLA PROVINCIA DI ISERNIA

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