Camera di Commercio del Molise chiusa per il ponte: è polemica

Oggi 3 giugno la Camera di Commercio del Molise fa il ponte, sia a Campobasso che ad Isernia. Overossia gli uffici resteranno chiusi al pubblico. Lo stesso, ci è stato segnalato da un lettore, avverrà anche per i prossimi ponti del 2016 ossia il 31 ottobre e il 9 dicembre. La motivazione del provvedimento è “taglio di spese e spending review”. Ora il sistema camerale italiano è stato interessato e probabilmente continuerà ad esserlo da una profonda rivisitazione, decisa dal governo Renzi. Per un certo periodo di tempo si è addirittura parlato di abolizione delle camere di commercio. Poi è stata decisa una politica di accorpamento (come è accaduto anche in Molise) ed è stata decisa la progressiva drastica riduzione del tributo pagato dalle imprese, il cosiddetto diritto camerale, che scenderà in un triennio del 50%. Detto questo la chiusura degli uffici per il ponte, misura che ha fatto inferocire alcuni nostri lettori, non sembra la risposta migliore ad esigenze evidenti di risparmi di spesa. Anche perché, come sta avvenendo nella sanità, tagliare i servizi agli utenti è un modo di fare risparmi che penalizza in cittadini ma non incide si tanti sprechi o spese non legate ai servizi che gli enti pubblici continuano a fare. Nel caso delle Camere di Commercio sono rimasti in piedi strutture di gestione politica i cui costi sono difficili da motivare in epoca di spending review. La Camera di commercio ha come funzione fondamentale ed originale la tenuta die pubblici registri delle imprese, un ruolo importante e delicato che è però svolto dai dipendenti con professionalità. Peraltro con l’informatizzazione dei servizi molti di essi sono gestiti in raccordo con gli utenti o i loro consulenti. In questo senso la presenza di un presidente della camera di commercio (nel Molise è il libraio di Campobasso Paolo Spina), di una Giunta camerale e di un consiglio camerale sembra un tantino fuori sintonia. Anche perché per questi incarichi sono previsti costi nella forma di gettoni e indennità. E’come se il registro degli immobili (funzione simile a quella svolta dalle camere di commercio) dovesse avere un presidente ed una giunta. A cosa potrebbe mai servire un presidente e una Giunta del catasto? Nel Molise, come anche in altre realtà, questi organi politici dispongono poi anche di una serie di supporti per svolgere la loro missione istituzionale, incluse auto di servizio con relativo autista. Non sarebbe meglio allora, anziché chiudere gli uffici durante i ponti chiudere definitivamente il garage della Camera di Commercio del Molise?

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