Referendum abrogativo sulla liberalizzazione delle attività commerciali. Scarabeo: “ll Molise ha già aderito all’iniziativa”

“All’indizione di un referendum abrogativo della parte del Decreto Legge che disciplina la liberalizzazione delle attività commerciali, la Regione Molise ha già adempiuto attraverso la delibera di Consiglio Regionale n. 244 del 10 settembre 2014, aderendo all’iniziativa promossa dalla Regione Veneto che richiedeva la modifica del dispositivo riguardante l’orario di apertura degli esercizi commerciali e le aperture degli stessi nelle domeniche e giorni festivi.

Quanto giustamente evidenziato dai Consiglieri Regionali Angiolina Fusco Perrella e Giuseppe Sabusco nella loro nota congiunta in merito alla questione, appare perciò superato, anche se il problema delicato e importante esiste. Un argomento, questo, sul quale è giusto intervenire al di la delle proprie appartenenze politiche o istituzionali ma che vede la Regione Molise ampiamente coinvolta nella ricerca della migliore soluzione, così come auspicato dalle associazioni di categoria, quelle sindacali e non ultimo, da S.E. Mons. Bregantini che è ritornato sull’argomento posto dal Papa nella sua visita in Molise. E’ dunque auspicabile una inversione di tendenza, partendo proprio dalle considerazioni di Papa Francesco: “forse è giunto il momento di domandarci se quella di lavorare alla domenica è una vera libertà” focalizzando l’attenzione sul tema e continuare, con impegno, l’iter per un riordino delle liberalizzazioni e cercare una sintesi tra le numerose proposte di legge presentate. La Regione Molise, attraverso l’Assessorato alle Attività Produttive continua a fare la sua parte, attraverso tavoli di concertazione e come è stato fatto lo scorso 9 aprile, attivando l’iter di convocazione dell’Osservatorio Regionale del Commercio. Un confronto dovuto per analizzare questa problematica e intraprendere la strada che porti, quanto prima, ad una ridefinizione delle regole in materia.”

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