Fondi PMI: al via i prestiti per mini bond

Dal 7 novembre 2014 le piccole e medie imprese potranno presentare al Gestore del Fondo di garanzia per le PMI (Banca del Mezzogiorno – MedioCredito Centrale S.p.A.) le richieste di garanzia relative ai “mini bond”, le operazioni di sottoscrizione di obbligazioni o titoli simili. Sono state pubblicate, infatti, il 23 ottobre 2014 nei siti Internet del Fondo di garanzia e del Ministero dello sviluppo economico le “Disposizioni operative” aggiornate del Fondo, che entrano in vigore il quindicesimo giorno successivo alla loro pubblicazione.  Il Fondo di Garanzia per le PMI è uno strumento istituito con Legge n. 662/96 e operativo dal 2000, con l’obiettivo di favorire l’accesso alle fonti finanziarie da parte delle piccole e medie imprese. Da ultimo, il decreto interministeriale 5 giugno 2014 (G.U. n.172 del 26 luglio 2014) ha definito i requisiti e le caratteristiche delle operazioni ammissibili, le modalità di concessione della garanzia, i criteri di selezione, nonché l’ammontare massimo delle disponibilità finanziarie del Fondo.
Lo strumento consiste nella concessione di una garanzia pubblica che si affianca e spesso si sostituisce alle garanzie reali portate dalle imprese. Rivolgendosi al Fondo l’impresa non ha un contributo in denaro, ma ha la concreta possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive (e quindi senza costi di fidejussioni o polizze assicurative) sugli importi garantiti dal Fondo.
I soggetti beneficiari finali, ai quali viene concessa la garanzia pubblica, sono le piccole e medie imprese (così come definite dalla Raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE del 6 maggio 2003), comprese le imprese artigiane, presenti sul territorio nazionale, economicamente sane e appartenenti a qualsiasi settore, ad esclusione dei settori ritenuti sensibili dall’Unione Europea. Sono, inoltre, soggetti beneficiari finali i consorzi e le società consortili, costituiti tra piccole e medie imprese e le società consortili miste (L. 317/91).
Per ottenere la garanzia, l’impresa deve rivolgersi ad una banca, un intermediario finanziario, una Società Finanziaria per l’Innovazione e lo Sviluppo (S.F.I.S.), un consorzio di garanzia collettiva fidi o un altro fondo di garanzia gestito da intermediari finanziari. ( Fonte: Ministero dello Sviluppo economico)
Decreto Minibond

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