Art-Bonus per chi sostiene la cultura. Pronto il codice tributo per compensare le imposte

 Tutto pronto per compensare, tramite F24, i crediti d’imposta  relativi alle erogazioni  liberali in denaro effettuate tra il 2014 e il 2016, a sostegno della cultura, come ad  esempio le somme donate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni  culturali pubblici.  La Risoluzione  n. 116/ E dell’Agenzia delle  Entrate,ha, infatti, istituito il codice tributo  “6842” che consentirà di fruire dell’Art-Bonus.


A chi spetta il super-Bonus per la cultura
Possono beneficiare dell’Art-Bonus sia le  persone fisiche che quelle giuridiche,  a patto che abbiano effettuato delle erogazioni  liberali tramite pagamenti tracciati, dunque mediante bonifici bancari o postali, carte di  credito, di debito o prepagate, o ancora, con assegni circolari o bancari.

Il Bonus dalle misure extra- large
Il Bonus consiste in un credito d’imposta pari al 65per cento per le somme erogate nei periodi d’imposta2014 e 2015, mentre per quelle  che si pagheranno nel 2016 scenderà dal 65 al 50
per cento. Comunque, il credito d’imposta non potrà oltrepassare determinati limiti: per le persone fisichee gli enti che non svolgono attività commerciale, il 15per cento del reddito imponibile, mentre per i titolari di reddito d’impresa, il 5 per mille dei ricavi annui.

I confini “larghi” dell’Art-Bonus
Le erogazioni devono avere destinazioni specifiche, come appositamente individuate dalla norma –Dl n. 83/2014. In particolare,  a beneficiare dell’agevolazione sono le somme donate per interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici, quelle per il sostegno deg
li istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica,tra i quali, per esempio, musei,
biblioteche e parchi archeologici.
E per finire,possono beneficiare dell’Art-Bonus anche le erogazioni destinate a realizzare nuove strutture o il restauro di quelle esistenti se appartenenti a fondazioni lirico sinfoniche o a
istituzioni pubbliche che operano nello spettacolo senza fini di lucro.

Per ulteriori approfondimenti e/o consulenze specifiche ci si può rivolgere allo Studio Terminus Srl- Elaborazione Dati Contabili e Servizi Caf ai seguenti indirizzi:

-CAMPOBASSO, via Duca d’Aosta 3/A, Tel. e Fax 0874/98926
– TERMOLI, via Asia 3/A, tel. 0875/81419

[email protected]

Commenti Facebook