Saluto di commiato del Prefetto Di Menna

Il 1° dicembre prossimo il Prefetto di Campobasso Francescopaolo Di Menna lascerà l’Amministrazione Civile dell’Interno e la Prefettura di Campobasso per raggiunti limiti di età.
Riportiamo la lettera di saluto del Prefetto.


“Nel momento in cui, per raggiunti limiti di età, dal prossimo 1° dicembre lascio l’Amministrazione civile dell’interno e, nel contempo, la Prefettura di Campobasso, voglio rivolgere un caloroso saluto a questa terra di Molise nella quale ho avuto il privilegio di prestare servizio nell’ultimo quadriennio.
Quando si lascia un incarico si è soliti tracciare un bilancio del proprio operato. Non è il mio caso. Se sia stato un buon prefetto o un cattivo prefetto, se abbia deluso o meno le aspettative in me riposte all’atto dell’insediamento, lo lascio al giudizio di coloro che hanno avuto la cortesia di seguire l’attività dell’ufficio da me diretto.  
Qui posso solo assicurare di aver lavorato con passione e dedizione, ancor più motivato dal fatto di essere molisano.
In definitiva, con lo sguardo rivolto all’intera mia vita professionale e parafrasando, molto liberamente, l’apostolo Paolo, posso affermare, essendo giunto alla “fine della corsa”, di aver combattuto con determinazione “la buona battaglia” della legalità e  di aver mantenuto fede al giuramento prestato all’inizio della carriera e al quale mi sentirò sempre  vincolato, un giuramento di fedeltà alla Repubblica ed alle sue leggi cui mi sono costantemente attenuto nell’ adempiere ai doveri del mio ufficio nell’interesse della Amministrazione per il pubblico bene.  
Sento, ora, il dovere di ringraziare pubblicamente lo staff dirigenziale ed i dipendenti dell’ufficio territoriale del Governo della provincia di Campobasso, che non esito ad indicare come esempio di competenza e di attaccamento al dovere.
Così come un plauso incondizionato desidero indirizzare agli operatori delle Forze di polizia ed ai loro vertici gerarchici per la preziosa cooperazione fornita nella gestione dell’ordine e della sicurezza pubblica e per aver dato concreta ed intelligente attuazione alle numerose direttive concordate in sede di coordinamento tecnico.  
Il mio saluto cordiale e sincero va ai magistrati ordinari, amministrativi e contabili, ai responsabili degli uffici statali e parastatali operanti in questa provincia, agli amministratori regionali, provinciali e comunali, con cui ho avuto modo di interloquire in un clima di leale collaborazione, ed in particolare a quei sindaci e quelle comunità che, in un momento di conclamata emergenza, anche a volte superando la propria ritrosia, hanno  accolto i migranti richiedenti asilo.  
Al personale ed ai volontari dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, dei quali ho avuto modo di apprezzare la competenza e l’abnegazione, giungano, ancora, i segni della mia più ammirata considerazione così come non posso non rivolgere un grato pensiero al mondo sindacale per la correttezza e la proficuità dei rapporti intrattenuti nelle più diverse occasioni.  
Un ringraziamento sentito, poi, desidero indirizzare agli organi di informazione per essere stati sempre presenti nelle occasioni importanti e, soprattutto, per aver tollerato con estremo garbo la mia scarsa propensione alla esposizione mediatica”.
Al Molise e alla sua gente auguro, infine, i migliori destini, sapendo che ognuno è artefice del proprio.
Francescopaolo Di Menna

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