Istituzione presso la Prefettura del Comitato di coordinamento per la prevenzione delle truffe finanziarie

Ancora più dialogo e collaborazione tra Prefettura, banche e Forze di Polizia per prevenire le truffe di natura finanziaria, principalmente quelle in danno delle persone anziane e con limitata educazione finanziaria. Con questo obiettivo è stato istituito presso la Prefettura di Campobasso un apposito Comitato di coordinamento, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero dell’Interno e dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI).
In un clima di grande disponibilità e impegno a collaborare per iniziative di spiccata rilevanza sociale, si è svolta ieri la prima riunione del Comitato, presieduto e coordinato dal Prefetto Francescopaolo Di Menna, con la partecipazione del Segretario della Commissione regionale dell’ABI Molise, del Questore, del Comandante Provinciale dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza.
“Per Prefettura e Forze di Polizia la lotta alle truffe, specialmente a tutela delle persone anziane e maggiormente vulnerabili, rappresenta una priorità assoluta” – ha dichiarato il Prefetto Di Menna – “come sottolineato anche nella recente Conferenza regionale delle Autorità di pubblica sicurezza. E’ fondamentale, dunque, che le banche forniscano un contributo ancora più efficace per ampliare e affinare la prevenzione nel delicato settore delle truffe finanziarie, accrescendo nei cittadini consapevolezza e fiducia”.
“La collaborazione tra banche, Istituzioni e Forze dell’Ordine” – ha detto il Segretario della Commissione regionale dell’ABI Molise, Fabrizio Bettarini – “non nasce certamente oggi. Soprattutto sul territorio, infatti, il confronto costante con gli interlocutori istituzionali e le Forze di Polizia, quotidianamente impegnati per rendere la provincia di Campobasso sempre più sicura, dà risultati importanti nell’azione di contrasto a fenomeni criminali quali frodi finanziarie e informatiche, furti e rapine. E, tuttavia, il Comitato che oggi si insedia costituisce una ulteriore, apprezzabile iniziativa, perché ricorda, una volta di più, che non si può abbassare la guardia, ma è necessario continuare a lavorare insieme per tutelare il bene comune della sicurezza”.
Secondo quanto previsto dal protocollo nazionale, le attività del Comitato riguarderanno in particolare: precauzioni specifiche da adottare quando si preleva contante o si effettuano operazioni allo sportello; suggerimenti e piccoli accorgimenti per usare in sicurezza internet, mobile banking e sportelli automatici; numeri telefonici utili e comportamenti da tenere in caso di frode, furto o smarrimento delle carte di pagamento; eventi e incontri sui temi della sicurezza antifrode e dell’educazione finanziaria. Grazie a un attento monitoraggio e al contributo delle Forze di Polizia e delle banche che operano nella provincia, infine, il Comitato disporrà di una mappa sempre aggiornata degli eventuali nuovi fattori di rischio che possano tradursi in condotte criminose e delle buone pratiche da mettere a sistema.

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