“Fare verità in nome della Misericordia”, giubileo dei giornalisti a Campobasso

Il Giubileo dei giornalisti a Campobasso si terrà sabato il 7 maggio 2016 in collaborazione con l’OdG Molise, in occasione della 50° Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Sono previsti 6 Crediti Formativi per gli iscritti all’Ordine su prenotazione piattaforma SIG.eF.

L’arcidiocesi di Campobasso –Bojano, in collaborazione con la Presidenza della Giunta Regionale del Molise, l’ UCS, , Lions Club Molise, promuove il Giubileo dei giornalisti che si terrà a Campobasso sabato 7 maggio 2016. L’evento giubilare e di formazione giornalistica, si innesta nelle celebrazioni per la 50ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali dal tema “Comunicazione e Misericordia: un incontro Fecondo” di papa Francesco.
Due momenti complementari: alle 9,30 il momento celebrativo, con il passaggio della porta santa nella chiesa Cattedrale di Campobasso e una breve riflessione del parroco don Michele Tartaglia, e poi un momento formativo, alle ore 10,00 all’Auditorium Gil, in via Milano a Campobasso, in cui i giornalisti dibatteranno sulla propria deontologia anche in adesione alla fede cattolica. Direttamente dal Vaticano sarà la presenza di due importanti comunicatori al servizio di papa Francesco: padre Ciro Benedettini, vice direttore emerito della Sala Stampa Vaticana e Alessandro Gisotti vicecaporedattore della Radio Vaticana. Ciro Benedettini si fermerà a riflettere sulla “mediaetica” in una dimensione di dialogo e di comprensione reciproca con forti riferimenti alla personale esperienza al servizio di tre Papi; il secondo intervento è affidato ad Alessandro Gisotti, vicecaporedattore di Radio Vaticana e, in linea con la proposta formativa dell’incontro, si ferma sul tema a carattere deontologico “Il Decalogo di papa Francesco” per una comunicazione di Misericordia. La missione del giornalista cristiano è di fondamentale importanza e si pone come un “fecondo raccordo tra terra e cielo” come raccomanda l’arcivescovo GianCarlo Bregantini al quale sono affidate le conclusioni.
Il comunicatore “quando scrive sappia essere sempre rispettoso della verità ma soprattutto della persona perché la persona vale molto di più della verità astratta, sapendo ritmare aggettivi, parole, sfumature, e infine dando tramite ciò che un giornalista scrive un impulso a far si che gli esempi negativi divengano di monito e quelli positivi di emulazione.” Con queste parole Bregantini, che ha voluto fortemente dare forma alle celebrazioni rivolte al mondo della comunicazione, richiama ad una forma di giornalismo che si pone a servizio della comunità.
Un momento di preghiera, di formazione e approfondimento che ha lo scopo di far riflettere sull’importanza di una comunicazione incentrata nella logica della Misericordia, lente di lettura della realtà in cui la nostra società è immersa.

Programma:
-alle 9,30 il momento celebrativo, con il passaggio della porta santa nella chiesa cattedrale di Campobasso e una breve riflessione del parroco don Michele Tartaglia, e poi un momento formativo in cui i giornalisti dibatteranno sulla propria deontologia anche in adesione alla fede cattolica.

 ore 10,00 – Auditorium Gil a Campobasso
saluti
-don Peppino Cardegna, Direttore Ufficio Comunicazioni sociali – Campobasso
-don Paolo Scarabeo, giornalista, Assistente Ecclesiastico UCSI Molise
– momento musicale con Piero Ricci e il gruppo Molifonia

-alle ore 10,15 / 14.00
Formazione giornalistica
introduce
-Antonio Lupo, giornalista, Presidente ODG Molise
Relatori
-padre Ciro Benedettini, giornalista, Vicedirettore emerito Sala Stampa Vaticana. Etica e mediaetica della comunicazione, dialogo e comprensione reciproca
– Alessandro Gisotti, giornalista, Vicecaporedattore Radio Vaticana. La Deontologia nella comunicazione. Comunicare la verità, dai social alla carta stampata
– modera Rita D’Addona, giornalista Presidente UCSI Molise
Dibattito
Conclusioni
– S.E. arcivescovo Bregantini, giornalista, Arcivescovo Campobasso – Bojano

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