Deleghe a quattro consiglieri. Battista: non sono contentini, ma materie fondamentali per la ripresa della città

In sede di conferenza stampa il Sindaco Antonio Battista ci tiene a sottolineare il motivo delle assegnazioni dell 4 deleghe: ” Sono  materie importanti e fondamentali. Non sono contentini ma settori dove bisogna recuperare un ritardo accumulatosi in questi anni. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di creare sviluppo insieme alla Regione. Gli assessori sono caricati parecchio politicamente, per questa ragione ho deciso di affidare Incarichi strategici, e chi viene delegato  assume un impegno e un dovere verso l’amministrazione e soprattutto verso  la città “.  Poi passa ad illustrare singolarmente le deleghe.
Il Suap a Pasquale Colarusso che ha maturato esperienza in questa direzione e può  contribuire a migliorare i tempi di promozione del settore e creare azioni utili al commercio.
Racconta differenziata  a Stefano Ramundo. Al momneto è ferma al 12%,  la percentuale deve arrivare da programma a ottimi risultati , come promesso voglio un comune riciclone. Stefano ramundo avrà il dovere di raggiungere obiettivo. Non abbiamo un sistema al momento. Partiamo dallo studio e poi iniziare a lavorare.
Mobilità a Lello Bucci. Il trasporto pubblico urbano non funziona, il traffico è tornato a soffocare la città. Soste selvagge continuano a perpetuarsi. E’ necessario partire da una maggiore consapevolezza  della cultura automobilistaica, compito della Polizia Municipale che è già all’opera. Occorre anche poter usufruire di  finanziamenti regionali e fondi strutturali. La materia deve essere sviluppata ed approfondita.
A Michele Durante il  sistema turistico locale. Altro settore importante da sviluppare è quello della Filiera turistica degli eventi, pensare ad una programmazione di manifestazioni da mettere in rete. Non possiamo più pensare ad  eventi sparsi senza una regia e senza una condivisione di intentisobbiamo trovare una dimensione anche a questo settore. Non abbiamo mai avuto attenzione al settore, nel senso che non è mai stato nè programamto nè valorizzato, e di questo ne ha risentito anche l’economia, l’artigianato ed il Commercio.

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