Cancellario: bilancio senza anima che rispecchia la fotocopia dei bilanci degli anni passati

Il Consigliere di Democrazia Popolare Marialaura Cancellario interviene sul documento di bilancio di previsione 2015 illustrando gli emendamenti presentati. “ Prima di entrare nel merito degli emendamenti predisposti al bilancio di previsione 2015 non si può non rilevare come anche quest’anno l’assise comunale si trovi ad approvare un documento contabile che non può prevedere nulla in quanto di fatto è più un bilancio consuntivo, considerati i tempi di approvazione. Un bilancio senza anima, che rispecchia, ad eccezione di alcuni progetti che sono stati inseriti nella programmazione ma che in realtà non trovano la relativa copertura finanziaria, la fotocopia dei bilanci degli anni passati. Proprio per questo ho  ritenuto indispensabile  sottoscrivere, insieme ad altri colleghi della coalizione civica, quattro emendamenti al documento di previsione 2015.
Il primo volto alla concessione di contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche nelle attività commerciali aperte al pubblico in favore dei soggetti diversamente abili, al fine di  promuovere una cultura dell’abbattimento di tutte quelle condizioni che impediscono il concetto dell’autonomia funzionale, adempiendo  in tal modo a quanto statuito con Deliberazione di C.C. n° 59 del 12/11/2008, e a quanto previsto dal Regolamento comunale avente ad oggetto proprio la normatizzazione di tali contributi.
Il secondo emendamento è funzionale a scelte di investimento e di promozione tali da sviluppare concretamente un nuovo modello culturale e sociale per la città di Campobasso, venendo incontro alla necessità di un sano recupero del ruolo didattico ed educativo delle biblioteche Comunali. Si chiede di ampliare l’acquisto  di materiali ed attrezzature didattiche tali da rendere queste strutture più moderne e più fornite. Ad oggi ancora nulla è stato fatto in relazione alle questioni appena elencate e tenuto conto che nella previsione di Bilancio per il 2015, nonostante ci sia stata la disponibilità dell’Assessore al ramo ad inserire nello strumento finanziario congrue somme per l’acquisto di volumi e bibliografie, si assiste ad una riduzione, in termine di servizi acquistati addirittura del 20%, con l’emendamento in parola si propone proprio di investire in scelte che vadano nella direzione di migliorare le biblioteche comunali.
Il terzo emendamento è relativo allo spostamento di somme che possano confluire sul potenziamento della gestione degli Asili Nido; in materia di diritto allo studio, le scuole materne rappresentano  la capacità di garantire con efficienza ed efficacia la prima sede istituzionale di educazione e di apprendimento. E’ pertanto fondamentale promuovere un maggior coinvolgimento, nel sistema scolastico comunale, fra la le famiglie, la realtà territoriale, le istituzioni scolastiche (anche non statali) e le associazioni, per realizzare progetti specifici – anche mediante l’utilizzo di tecnologie didattiche avanzate- come le attività di raccordo fra percorsi formativi e lavorativi, di valorizzazione del patrimonio storico-artistico del Comune. Ma purtroppo si rileva nel documento di previsione una accentuata diminuzione sull’acquisto di materiale e una non previsione di  stanziamenti di fondi per l’ampliamento del l’offerta formativa dei Nidi al fine di potenziare l’efficienza del Servizio.
L’ultimo emendamento propone di istituire un apposito capitolo di bilancio al fine  di preventivare degli interventi strutturali migliorativi per ciò che concerne l’edilizia scolastica al fine di garantire strutture stabili, accoglienti, ospitali, ma soprattutto sicure.  In conclusione chiediamo con gli emendamenti in questione di fare un ulteriore sforzo al fine di destinare maggiori somme al settore del sociale consapevoli del fatto che  occuparci del sociale vuole dire essere vicini alla cittadinanza, in più con i colleghi della coalizione civica presenteremo degli ordini del giorno volti ad una maggiore attenzione allo sviluppo economico e al superamento delle nuove emergenze sociali”.
Il consigliere di Democrazia Popolare
Marialaura Cancellario

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